La Città di Rieti   

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Qui:  Vista panoramica a 360° ripresa dalla Torre Comunale. Foto di Filippo Tigli

 


   

Il duomo di Rieti

RIETI è situata alle pendici del monte Terminillo, 75 Km N.E. da Roma, lungo la valle alluvionale creata e incisa dal fiume Velino. In epoca preromana era malsana e sempre allagata.  le acque del fiume Velino, ricche di sostanze minerali, avevano nel corso dei secoli incrostato le rocce, creando una barriera travertinosa che impediva il deflusso delle stesse a valle. Il Console Romano (290 a.C.) Marco Curio Dentato fece eseguire il taglio delle Marmore, consentendo così al fiume di precipitare nel Nera e liberare la pianura di Rieti dalle acque del lacus Velinus.

Rieti rivendica il centro d'Italia nella centralissima Piazza San Rufo, ove un "discutibile" monumento (la famosissima Caciotta) circolare segnala l'Umbilicus Italie. Fondata presumibilmente prima di Roma su una antica acropoli, i cui sotterranei estremamente suggestivi sono visitabili ancora oggi, poi possedimento romano e successivamente residenza papale, la città conserva un'imponente e monumentale cinta muraria due-quattrocentesca.  La tradizione che vuole Rieti centro d'Italia è antichissima. Allo scrittore Marco Terenzio Varrone (116-27 a. C.) è affidata la prima citazione in cui si parla della piana reatina come centro della Penisola.  
Passeggiare tra le strade e le piazze vuol dire immergersi nella storia e nell'arte. Il Palazzo Comunale, in piazza Vittorio Emanuele II, fu eretto nel XIII sec. e riedificato nel XVII sec. Il Duomo, con il suo campanile romanico e il portico del 1458, conserva opere d'arte mirabili. Notevoli le chiese romaniche di
San Domenico (1268) e Sant'Agostino, con lo stupendo chiostro. I palazzi nobiliari impreziosiscono il centro, come il cinquecentesco Palazzo Vecchiarelli ad opera di Carlo Maderno o come il Palazzo della Prefettura, ornato dalla splendida loggia di scuola vignolesca che si affaccia panoramicamente sulla parte bassa del centro storico e sul giardino all'italiana aperto al pubblico.
Uno dei simboli culturali della città è il Teatro Flavio Vespasiano, piccolo gioiello d'acustica la cui cupola è totalmente ricoperta dal dipinto con il trionfo di Vespasiano e Tito dopo la presa di Gerusalemme.
Le vie del centro ospitano anche le vestigia del Ponte Romano, adagiate sul letto del fiume Velino, le cui arcate interrate sono ancora intere sotto via Roma e visitabili accedendo dalle cantine dei palazzi circostanti. La prima arcata e' visibile nel fiume velino. Simbolo della storia e della vita cittadina, il fiume Velino con sue acque limpide e il suo ecosistema rappresentano un vero gioiello naturale nel cuore del centro abitato; si osservano grosse trote, colonie di germani e oche: uno spettacolo degno di un birdwatching in un parco naturale ma nel pieno centro della città. L'associazione sportiva con mansioni di protezione civile CLUB SOMMOZZATORI RIETI offre la possibilità di immersioni fluviali, con possibilità di conseguire il relativo brevetto di immersione fluviale.

Rilevante il patrimonio organario della città; ecco gli strumenti censiti durante un rilevamento effettuato dal Comitato San Domenico: Organi Storici della Citta di Rieti

 

 

Il Lungo fiume Velino nel centro della città

 


Rieti dopo la nevicata del 4 Febbraio 2012
(nota: proprio il giorno del compleanno 50 anni dell'autore di questo sito...)


Il Lungofiume Velino illuminato per il Natale e della Natività.

 

Il Monte Terminillo dopo l'abbondante nevicata del dicembre 2005

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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