RIFLESSIONI POST
- PANDEMIA (marzo 2022)
Durante questo lungo
periodo l'organo è stato scarsamente utilizzato, sia per motivi di
Pandemia, ma anche per via del disinteresse generale. Durante la
Master Class del 2021, organizzata sempre con molto impegno dalla
Fondazione Vespasiano, si è riscontrato un pubblico molto scarso nei
concerti finali, seppur molto interessanti grazie al livello degli
allievi che si sono esibiti: in generale, stupisce il totale
disinteresse dell'ambiente della docenza in campo musicale della
città di Rieti. Anche un tentativo di organizzare un concerto (Deschamps)
da parte della Fondazione Varrone non è stato coronato da successo
per via dei tempi richiesti dalla Prefettura per il il rilascio di
permessi, che vanno richiesti al FEC (Fondo Edifici di Culto): le
relative tempistiche richiedono preavvisi di almeno 30 gg.
Attualmente, grazie alla disponibilità della PREFETTURA DI RIETI, si
sta lavorando per agevolare le manifestazioni di interesse
culturale-musicale legate all'organo di Rieti.
Personalmente
credo che il
patrimonio organario di Rieti, potenzialmente
eccezionale, sia oggi a gravissimo rischio di degrado per inutilizzo.
Le cause principali sono il disinteresse per la cultura musicale,
che in Italia non viene praticamente vista come attività
professionale, e quindi non viene monetizzata.
Anche il nostro
Comitato langue, per via dell'età media dei componenti, con
conseguente mancanza di interesse e/o di proposte e attività.
Tuttavia ricevo molte richieste sulla eventuale organizzazione di
concerti, alle quali sconsolatamente rispondo che non si sa un gran
ché. Fortunatamente, c'e' attualmente interesse e frequentazione da parte degli
studenti del conservatorio di Perugia. L'organo attualmente è
proprietà della Diocesi di Rieti: oberata da molteplici incombenze,
la Curia non ha come priorità la promozione di questo fantastico
strumento: infatti la Chiesa di San Domenico apre raramente per
manifestazioni generiche, ma non è richiesto l'uso dell'organo
solitamente, che troneggia si', ma muto. Persino a Natale non vi è
stato interesse alcuno per qualche momento musicale inerente la
festività. Io personalmente curo lo stato dello strumento finché sia
possibile, ho recentemente riparato un tirante in ottone del pedale
che aveva ceduto. Come se non bastasse tutto questo, il problema del
cedimento della facciata costituisce la classica ciliegina sulla
torta... che se evolvesse ancora metterebbe la parola fine all'usto
dello strumento di Rieti, vista la totale indifferenza generale.
Cosa dire? Speriamo che
la tendenza si inverta col la fine della Pandemia! Ma ad oggi
la situazione non è affatto rosea. Eppure le aspettative
all'inaugurazione erano ben diverse :

Ed oggi, a 14 anni
dall'inaugurazione......

Note del conservatore
Filippo Tigli, Marzo 2022, alla vigilia del compleanno di JS BACH che
anche quest'anno non vedrà attività al pubblico presso la Basilica
di San Domenico......
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